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7 novembre 2015
LACRIMEAMARE
FINESTRAda
o STRADA SENZA USCITA
APRIRE
CHI USA
PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE
PER PER PER PER PER PER PER PER PER PER PER PER PER PER PER PER PER PER
ERIGERE ERIGERE ERIGERE ERIGERE ERIGERE ERIGERE ERIGERE ERIGERE
URI MURI MURI MURI MURI MURI MURI MURI MURI MURI MURI MURI MURI
NON NON NON NON NON NON NON NON NON NON NON
ISCE COSTRUISCECOSTRUISCE COSTRUISCE COSTRUISCE COSTRUISCE
CASE
VOLOVIA
8 novembre 2015
da qui
VERTICALMENTE PER UN PENSIERO ORIZZONTALE
<<TERRATERRA>>
gridò, silenziosamente, con i suoi occhi lucidi mentre, centinaia di altri occhi,
piangevano la loro gioia intorno a lui
Il suo corpo era steso al sole a colorarsi di calore e sabbia. Dormiva di un sonno lieve in cui la percezione sonora del fruscìo ovattato delle onde si fonde, negli occhi, al bagliore velato di rosso. Era stesa e la sua mente pure, era stesa e il suo corpo puro, nudo, si ricropiva di rena soffiata. Era stesa e io guardai l’orizzonte per l’ennesima volta prima di ritornare da lei, con lo sguardo, sul suo corpo steso. La noia di quellostarelìlì, mi portava ad osservare particolari su particolari e poi l’orizzonte per tornare su particolari, e altri ancora, di quel corpo steso e nudo. Guardavo e riguardavo il corpo e l’orizzonte stesi, percependo un’orizzontalità perversa del mio sguardo e un irrigidimento profondo dei muscoli del collo e dei gomiti arenati. Guardavo, a volte il corpo di lei e a volte l’orizzonte, rallentando sempre più lo spostamento visivo tra i due.
Due corpi nudi. Ad un tratto li vidi. Due orizzonti. Per un attimo li vidi. Il suo corpo steso al sole si colorava di rosso e l’altro anche. L’orizzonte era immobile e infinito e l’altro anche, anch’esso, ancora nell’interminabile mio guardare.
11 novembre 2015
terraterraterraterraterraterraterraterraterraterraterraterraterraterraterraterraterraterraterraterraterraterraterra
rossarossarossarossarossarossarossarossarossarossarossarossarossarossarossarossarossarossarossarossarossarossarossa
13 novembre 2015
VENTO
6. Erano due le stelle che ogni notte amava ritrovare alzando la testa verso un buio siderale. Due stelle perfettamente allineate nel corpo celeste, che celeste non era più, e parallele sull'orizzonte di quel mare a volte invisibile ma sonoramente percettibile da quella breve distanza. A volte, nel guardare in alto, i suoi piedi si bagnavano, a volte i suoi piedi erano già bagnati, a volte no.
Le due stelle erano sempre lì, su quella linea d'orizzonte, a contestualizzare i suoi pensieri semplici e ... / ...
continua di volta in volta
14 novembre 2015
AVVOLTE, LE MIE PAROLE, A VOLTE SI SPIEGANO COME ORIGAMI SCHIACCIATI in UN PASSO DI PUNTA
continua di volta in volta
... / ... e lineari. "Terraterra" amava definirli percorrendo a ritroso i sui ricordi sensoriali di quelle notti a due stelle.
Il cielo era alto, sommo, irraggiungibile.
Lui, goffo, a testa alta, non per superbia, lo guardava nel suo buio alternando la chiusura di un occhio all'altro in una intermittenza visiva che smuoveva, in piccole vibrazioni, la coppia di stelle. A volte sorrideva, a volte no in una serena serietà accomodante. A volte.
Non conosceva i nomi delle stelle, e tantomeno quello delle due, ma ne percepiva le geometrie che percorreva con lo sguardo sempre e solo con un occhio. A volte sorrideva.
I minuti passavano e, a volte, anche le ore... per ore, a volte, restava lì tra i suoi pensieri e le due stelle. A volte solo tra le due stelle.
A volte pioveva ;)
silenzio
IERI, in una notte blu passata in bianco tra il rosso residuo di un orrore nero
16 novembre 2015
PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLE PAROLEPAROLE PAROLE PAROLE
MA DEL DOLORE...MA DEL DOLORE...MA DEL DOLORE...MA DEL DOLORE...MA DEL DOLORE...MA DEL DOLORE...MA DEL DOLORE...MA DEL DOLORE...MA DEL DOLORE
LUCE,
CHE SIA LUCE
MA NON TROPPA DA
ABBAGLIARCI LO SGUARDO
18 novembre 2015
DICIOTTOUNDICIMILLENOVECENTOSESSANTASEI NATO DA CORPO DI DONNA
CHIODO
IO
APPESO
AD
UN
CHIODO
RIFLETTO
SUL
MIO
STARE
QUI
APPESO
AD
UN
CHIODO
STALLO
E TU, CHI ODI?
io ascolto gli uccelli al loro risveglio e il frusciare di foglie nell'alito di vento.
Ascolto lo sbattere della porta
e i miei passi sul prato d'inverno.
Ascolto i tuoi pensieri sommersi
e di quelli emersi le parole sento.
Sento lo stupore e sento l'amore
odo il mio cuore e il suo battito lento.
19 novembre 2015
20 novembre 2015
LENTAMENTE NEI MIEI PENSIERI SI INSINUA
e fumo la mia ultima sigaretta, per ora, in bianco
BIANCO
22 novembre 2015
CHE TUTTO COPRE
25 novembre 2015
TI SEI MAI CHIESTO QUANTE VERITA' OCCORRONO PER DEFINIRE UNA BUGIA?
TIRE
MEN
UOMINI
PNEUMATICO
BIRRA
UOMO
MURO
TAVOLO
29 novembre 2015
UOMINIGOMMA
MIDEFORMOEMENTO
30 novembre 2015
si
si
si
si
si
si
si
si
si
amo
senza senza senza senza senza senza senza senza senza senza senza senza senza senza mentire
INCOERENZA
1 dicembre 2015
INVERNALE
CALDO
CUORE
FREDDO
FERMO MUORE CALMO
PRIVACY
2 dicembre 2015
Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'art. 13 del D.lgs. n. 196/2003, e consapevole, in particolare, che il trattamento riguarderà i dati "sensibili" di cui all'art.4 comma 1 lett. d), nonché art.26 del D.lgs.196/2003, vale a dire i dati "idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale":
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CENSURA
OCCHI
3 dicembre 2015
A-NO-NI-MO
TU
SEI?
SONO OCCHIO
CHE GUARDA
E BOCCA
CHE PARLA
SONO NASO
E SONO ORECCHIO
IO SONO MANO
CHE SPINGE SUL PETTO
SONO CUORE CHE BATTE
PIEDE CHE BATTE
SONO TESTA CHE BATTE
"IO SONO"
E SONO STOMACO
SONO BILE
SONO FEGATO
SONO ARTERIA CHE PULSA
E ANIMA CHE DORME
SONO GAMBA
SONO PETTO
SONO PANCIA
SONO LINGUA CHE MENTE
E SPALLA PESANTE
SONO POLLICE E INDICE
SONO COLLO
SONO FIANCO
SONO CULO GRAFFIATO
E UNGHIA CHE GRATTA
SONO DENTE
SONO GOLA
SONO CIGLIA NELL'OCCHIO
SONO DITO NEL NASO
SONO PENSIERO PENSATO
SONO GOMITO E GINOCCHIO
SONO FRONTE
E SONO NUCA
SONO TENDINE
SONO PELLE
SONO NEO NELLA CARNE
SONO CARNE E SONO
FALLO COL BIDONE
6 dicembre 2015
BID ON CHEATING
DONE WITH BIN
DONE WITH WHITE DECEPTION
7 dicembre 2015
8 dicembre 2015